Cambio sesso

In Italia, chiunque abbia una disforia di genere può avviare un processo legale per vedere
riconosciuto il diritto al cambio del sesso, a condizione che soddisfi determinati requisiti medici e
legali. Le persone transgender, ossia coloro che hanno una discrepanza tra il genere assegnato alla
nascita e l’identità di genere che vivono, possono richiedere il cambiamento di sesso nei documenti
ufficiali.

È importante sapere che, non è necessario un intervento chirurgico, ovvero una modifica dei

caratteri sessuali primari, per ottenere il riconoscimento legale del cambio di sesso, ma basta la

modifica dei caratteri sessuali secondari, che può avvenire anche grazie a delle cure ormonali. Tale

percorso richiede una valutazione medica, e la persona deve poi presentare una richiesta al

Tribunale per ottenere la modifica dei propri documenti anagrafici.

Ecco i passaggi principali:

  1. Diagnosi di disforia di genere:

La persona che desidera cambiare sesso deve prima essere

diagnosticata da un medico, generalmente uno psichiatra o un endocrinologo, con la disforia

di genere, che è il disagio o l’infelicità legata alla discrepanza tra il genere assegnato alla

nascita e l’identità di genere.

2. Psicoterapia e supporto medico:

In genere, è necessario un percorso di supporto psicologico per aiutare la persona ad affrontare il cambiamento. In alcuni casi, viene anche valutata la possibilità di iniziare un trattamento ormonale, che è il passo precedente all’eventuale intervento chirurgico.

3. Percorso giuridico:

Una volta che il cambiamento di genere è stato avviato attraverso trattamenti ormonali o chirurgici, la persona può richiedere un cambiamento ufficiale del genere nei documenti legali. In Italia, la legge prevede un ricorso legale davanti al tribunale civile. La persona deve chiedere al giudice il riconoscimento del cambiamento di sesso e la modifica dei propri dati anagrafici.

4. Decisione del tribunale:

Dopo una valutazione del caso, il tribunale può accogliere la richiesta e consentire la modifica del genere sui documenti ufficiali senza la necessità di un intervento chirurgico. In altre parole, non è obbligatorio sottoporsi a intervento chirurgico per ottenere il cambio di sesso legale in Italia, come invece era in passato.

5.Modifica dei documenti:

Una volta ottenuta la sentenza del tribunale, la persona può richiedere la modifica del sesso sui suoi documenti ufficiali (ad esempio, carta d’identità, passaporto e tessera sanitaria). Il cambiamento di sesso sui documenti rifletterà l’identità di genere riconosciuta dal tribunale.

In sintesi, il cambiamento di sesso in Italia oggi è un processo che può avvenire senza la necessità di un intervento chirurgico, ma richiede il supporto medico e un percorso legale che culmina in una decisione del tribunale.

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